Maldon Salt Cocktail Contest 2024: un incontro tra organizzazione, talento e innovazione

Dietro ogni evento di successo c'è sempre una combinazione perfetta di organizzazione, partecipazione e strumenti innovativi che fanno la differenza. Il Maldon Salt Cocktail Contest è un esempio perfetto di questa sinergia, e ce lo raccontano da due prospettive diverse Francesca Bucari, ideatrice e organizzatrice del progetto, e Gian Maria Ciardulli, vincitore dell’edizione 2024.

Francesca Bucari (PlanetOne) e Gian Maria Ciardulli

Francesca Bucari

Maldon Salt Contest, Italy 2024

Gian Maria Ciardulli

Francesca Bucari: il cuore organizzativo del contest

Ciao Francesca, raccontaci chi sei e brevemente il percorso che ti ha portato fin qui.
"Lavoro in Planet One da 20 anni, oggi sono consulente food & beverage e organizzo eventi di settore, dai team building di miscelazione ai concorsi, come appunto il Maldon Salt Cocktail Contest."

Parliamo dell’evento SALE MALDON: qual è l’idea dietro questo progetto e come hai organizzato le varie fasi di realizzazione?
"L’idea nasce da un incontro con l’azienda Montosco, che da 3 anni è distributore ufficiale in Italia per il sale Maldon. La mission era far conoscere le qualità di questo sale non solo nella ristorazione, dove è già pienamente apprezzato, ma anche nel mondo della miscelazione.

Siamo partiti 3 anni fa con la prima edizione del contest, al termine della quale esperti di settore hanno tenuto masterclass sul prodotto Maldon nelle principali città italiane. L’evento ha suscitato subito un forte interesse, soprattutto tra i giovani bartender e i professionisti della miscelazione. Basti pensare che in soli due anni siamo passati da 50 iscrizioni a oltre 180 partecipanti nell’ultima edizione."

La nostra THRILL JET è stata resa disponibile a tutti i partecipanti per il contest. Come può un accessorio o un elemento particolare come il sale migliorare una competizione?
"La riuscita di ogni concorso è fatta in primis dai ragazzi che partecipano all’evento, che con la loro professionalità ed energia ci regalano sempre tantissime emozioni. Il secondo punto fondamentale è l’organizzazione e il coinvolgimento di altre realtà come THRILL International, che ha messo a disposizione una macchina raffredda bicchieri molto apprezzata da chi, durante la gara, ha voluto utilizzarla. Strumenti di questo tipo possono davvero fare la differenza."

Quali sono i 3 elementi chiave da tenere in considerazione per dare quel “pizzico di sale” in più a un evento?
"Equilibrio, energia ed empatia."


Gian Maria Ciardulli: il vincitore del Maldon Salt Cocktail Contest 2024

Raccontaci brevemente chi sei e la tua esperienza nel mondo del bartending.
"Sono un barman pluripremiato e sommelier. Il mio lavoro nasce dalla passione e da un Martini! Ho iniziato da giovane nella mia città natale, Roma, lavorando nei locali della movida notturna per divertimento e come lavoro accessorio. Dopo una piccola parentesi in Spagna, ho scoperto il Martini, eseguito da Mauro Lotti, e ho compreso il vero significato della figura del barman.

Da lì ho iniziato a studiare, a sviluppare la mia professionalità e a migliorare la mia ospitalità. Oggi, per motivi affettivi, mi sono fermato a lavorare stabilmente in Toscana, dove sono il bar manager della Donna di Cuori di Cecina. Il segreto del cocktail perfetto? Un bel sorriso, tanto amore e un’attenta conoscenza. Il mio preferito? Ovviamente un bel Martini cocktail!"

Perché hai scelto di partecipare a questo contest?
"Ho deciso di partecipare perché amo le sfide e credo che siano un’opportunità per mettermi alla prova, confrontarmi con altri professionisti e imparare qualcosa di nuovo. Inoltre, eventi come questo sono occasioni uniche per esprimere la mia creatività e condividere la mia visione del bartending con un pubblico più ampio… e soprattutto divertirsi!"

Quale cocktail ti ha permesso di arrivare in finale? E come hai affrontato questa ultima fase?
"Il cocktail con cui sono arrivato in finale è il Maldon Gimlet N°3, una creazione che combina tradizione e innovazione, con il sale come protagonista. Ho lavorato su un equilibrio di sapori che raccontasse qualcosa di me e del mio percorso professionale. Qui il sale era presentato in tre consistenze differenti, e inoltre ho utilizzato tre tipi di sale scelti appositamente per il drink. Insomma, il numero tre è stato il filo conduttore del mio Gimlet!

Nell’ultima fase ho puntato tutto sulla concentrazione e sulla cura dei dettagli, cercando di trasmettere attraverso il mio drink passione e dedizione. Mi sono preparato studiando ingredienti e tecniche per offrire un’esperienza davvero unica."

Il sale dà sapore e arricchisce un piatto. Qual è il “pizzico di sale” che metti tu come persona e come professionista per rendere il tuo lavoro migliore?
"Il mio “pizzico di sale” è la capacità di connettermi con le persone. Credo che il bartending non sia solo preparare cocktail, ma creare un momento di condivisione e piacere. Come professionista, il mio tocco è l’attenzione ai dettagli: dalla scelta degli ingredienti alla presentazione, voglio che ogni cliente si senta speciale."

Hai conosciuto THRILL durante questo evento. Come pensi possa ottimizzare il lavoro di un bartender?
"THRILL è una tecnologia innovativa che può fare davvero la differenza nel nostro lavoro. Ottimizza i tempi di preparazione, garantisce precisione e qualità costante e ci permette di dedicare più attenzione al cliente, che è il vero cuore del nostro mestiere. Strumenti come THRILL aiutano a migliorare l’efficienza dietro al bancone senza sacrificare la creatività."


 

Il Maldon Salt Cocktail Contest 2024 è la dimostrazione di come l’organizzazione attenta, il talento dei partecipanti e il supporto di tecnologie all’avanguardia come THRILL possano trasformare un semplice concorso in un evento straordinario. Grazie all’energia di professionisti come Francesca Bucari e alla creatività di bartender come Gian Maria Ciardulli, questo appuntamento continua a crescere, ispirando nuove generazioni di talenti nel mondo della mixology.